Cent’anni di Urania! – 1924 – 2024

Durante il Corso di Pedagogia Terapeutica del giugno-luglio 1924 a Dornach, Rudolf Steiner, discuteva il caso di due giovanissime pazienti albine. Steiner descrisse nei soggetti “… vediamo spingersi in su, nell’organizzazione della testa ciò che dovrebbe vivere nell’addome in collegamento con le forze di crescita. Troviamo che per questo motivo il ferro mancherà nella crescita e che lo zolfo, che è impegnato nella lotta contro il ferro, sarà presente in eccesso (…) Si tratterà di immettere realmente queste bambine in una forte irradiazione di ferro partendo dal sistema del ricambio e delle membra. Si ottiene una simile irradiazione di ferro solo riducendo la pirite in polvere e facendola poi depositare su una superficie poco permeabile a tale irradiazione, per esempio su una superficie di vetro, che però in questo caso non si può utilizzare. Bisogna cercare di utilizzare carta bianca impregnata di grasso o meglio una carta tipo pergamena molto sottile che si possa adattare alla superficie del corpo (…) Sulla carta bisognerebbe spalmare resina di abete o qualcosa di simile e poi lasciarvi depositare la polvere di pirite. In questo modo si porterà il ferro ad irradiare verso l’interno. Questa preparazione va applicata lungo le gambe e sulle scapole…”() () R. Steiner “Corso di pedagogia curativa” – ed. Antroposofica 2023 – Conferenza del 9 luglio 1924 – Traduzione di Francesca Lingua
Successivamente la dottoressa Ita Wegman si mise all’opera per preparare l’impacco. Questo piccolo avvenimento è ricordato da allora come l’atto di nascita di “Urania – Vereinigung für Metalltherapie” un sodalizio di medici e tecnici che da allora studia e opera per la terapia antroposofica dei metalli nella specifica applicazione “dall’esterno”, polare e complementare al più generale trattamento tramite l’ingestione e l’iniezione. “Urania” ha via via sviluppato e raffinato modalità specifiche per ognuno dei metalli maggiori, approfondendone le potenzialità terapeutiche ed elaborando supporti adeguati ai diversi distretti dell’organismo. Sono state valorizzate in questo modo le proprietà antidolorifiche, antifungine e antivirali del rame e dell’argento, e tutte le più potenti e sottili virtù dei sette metalli maggiori. Sono state approfondite e verificate sul piano dell’evidenza clinica le intime relazioni tra i metalli, i pianeti e gli organi così come insegnate dalla tradizione e sviluppate nell’ampliamento antroposofico della medicina in un dialogo e un confronto costanti tra l’elaborazione teorica e tecnica dei laboratori e l’esperienza dei medici “sul campo” in continuità di dialogo e riscontro.
I materiali scelti come più adatti come supporto dei preparati metallici sono il cuoio naturale e la seta cruda. La tecnica di base consiste nello spalmare sul supporto di cuoio o di seta cruda una sospensione di ciascun metallo ridotto in polvere, finissima, impalpabile. L’operazione viene ripetuta con sette strati in sovrapposizione uno sull’altro. La frantumazione e la sovrapposizione delle minuscole lamelle moltiplica la superficie effettivamente irradiante/riflettente del metallo ben oltre i pochi centimetri quadrati del supporto e ne intensifica considerevolmente l’azione.
Il cuoio così trattato, per esempio, viene tagliato in forma di sottopiedi con i quali il rame può agire stimolando intensamente la microcircolazione periferica e così con la seta, più morbida e flessibile, montata su di un supporto adesivo, che viene ritagliata in svariate forme per l’applicazione sulla pelle in qualunque distretto del corpo. Ed ecco che dalla semplice “Banda in rame” il primissimo dei prodotti realizzati si è evoluta la “Cintura elastica con Banda di Rame” da adattare alla zona lombare, ai reni, all’addome. Quindi si è arrivati ai “Cerotti Anti-dolore” per ogni parte del corpo, agli specifici “Cerotti Anti-cervicale”, ai “Teli per letto, poltrona e cuscino” che favoriscono il riposo sfruttando il potere rilassante e antistatico del rame e degli altri metalli. E ancora gli accessori per il massaggio e l’auto-massaggio come le Sfere – realizzate con i legni degli alberi collegati ai pianeti, uno per tutti la betulla, l’albero di Venere – utili a mantenere sciolte le articolazioni ma anche per il massaggio “puntuale” locale e “profondo” e le Spazzole con setole di bronzo per il massaggio a secco superficiale-esteso. Tutti questi articoli vengono realizzati con tutti e sette i metalli, con lo Stagno-Giove di supporto alle terapie del fegato e dei processi di scambio tra l’elemento liquido e il solido, l’Oro-Sole per quel che riguarda la sfera solare-cardiaca, il Ferro-Marte di sostegno all’azione del polmone, l’Argento “lunare” che governa il sistema riproduttivo e via via tutte le possibili applicazioni in tutti quegli interventi terapeutici in cui i metalli agiscono come “qualità” e forze astrali, per mezzo dell’irradiazione. L’approfondimento della metodologia, inizialmente sotto supervisione dello stesso Steiner, ha portato alla scelta prioritaria dei metalli in forma elementare, polverizzati alla dimensione di pochi micron per Rame – Oro – Argento – Stagno e Ferro mentre per il Mercurio e il Piombo vengono utilizzate triturazioni in dosaggio omeopatico e/o in forma colloidale. Anche la selezione delle resine per la sospensione è evoluta e le miscele attualmente in uso sono a base di lacche di origine vegetale (cecidi) e animale (cocciniglie, Kerria lacca, ecc. ). Tutti gli articoli “Urania” sono realizzati uno per uno, rigorosamente a mano, nella consapevolezza del valore del lavoro dell’uomo “per” l’uomo.

“Urania – Vereinigung für Metalltherapie” è attiva anche in Italia dal 1991 con la denominazione di “Officine Urania” per iniziativa di Maurizio Peruzzi che ha abbinato la specifica conoscenza scientifico-naturalistica con la sua decennale esperienza artigiana. Al suo fianco, dal 2008, Emanuela Lozza partecipa a tutti gli aspetti di elaborazione, presentazione dei prodotti e all’impegnativa gestione economica e organizzativa. In questi ultimi anni la ricerca e la pratica dei materiali hanno portato anche alla creazione di un’intera gamma di gioielli e di accessori per l’abbigliamento, nella consapevolezza dell’intima relazione che lega salute e bellezza, virtù terapeutiche ed estetica “gioia” dei metalli. Ed ecco fiorire anelli, bracciali e collane ma anche cavigliere e cinture e altro ancora, per consentire il contatto “tattile” e costante, continuo con questi materiali così preziosi.

Urania e la ricerca scientifica

Un contributo fondamentale alla conoscenza dell’azione dei metalli e delle influenze astrali venne da Ehrenfried Pfeiffer, Lili Kolisko e dal gruppo dei giovani ricercatori che seguivano Rudolf Steiner e che furono tra i creatori della Sezione Scientifica del Goetheanum.
Da quel gruppo è derivata anche l’elaborazione di specifiche metodologie di laboratorio per lo studio e la verifica dell’azione delle forze planetarie sulla dinamica e la biologia del pianeta. Le cosiddette “Metodologie per immagini” che coinvolgono lo sperimentatore tanto sul piano razionale-intellettuale quanto nella partecipazione estetico-morale. Queste metodiche furono poi adottate in molti laboratori e da numerosissimi ricercatori in tutta Europa, negli Stati Uniti e, attualmente, anche nell’Estremo Oriente, in Sud-America, in Australia. Tra i molti spicca la personalità della dottoressa Alla Selawry che diede un contributo altamente significativo alla crescita della “metallo-terapia” e che raccolse in prima persona l’eredità di Eherenfried Pfeiffer sviluppando al massimo grado, nella seconda metà del ‘900, le potenzialità della Cristallizzazione Sensibile tanto per quanto riguarda lo studio della vitalità/genuinità delle sostanze organiche e alimentari quanto delle possibilità diagnostiche nell’ambito della salute umana.
Attualmente le metodiche della Cristallizzazione Sensibile (Pfeiffer), della Dinamolosi Capillare (Kolisko) e Cromatografia Orizzontale di Pfeiffer sono portate avanti dalla “Associazione per la Cristallizzazione Sensibile” negli stessi laboratori di Officine Urania,
che ne è anche il principale sostegno economico. L’Associazione, oltre al proprio programma di ricerca sulla morfologia degli organismi e dei minerali, offre un servizio di valutazione di qualità sulla vitalità degli alimenti agli operatori in agricoltura e uno specifico strumento di “orientamento diagnostico” ai medici e agli operatori della salute.

Rudolf Steiner

Ita Wegman

Ehrenfried Pfeiffer

Lilli Kolisko

Alla Selawry

Emanuela Lozza

Maurizio Peruzzi

Salute e malattia nelle immagini di Cristallizzazione sensibile

l’equilibrio, la salute…

…e il disordine, la malattia


la vita…

…e la morte


l’impetuosa dinamica del vischio
l’intima luminosità lunare del calicantus

la solare ricchezza del frumento